Tipps bei Fructoseintoleranz
Gennaio 31, 2020

Intolleranza al fruttosio – Sintomi, opzioni di test e terapia

By Alessandro

Una persona su tre in Germania non può tollerare il fruttosio, il fruttosio: anche una mela o un’arancia possono causare mal di stomaco. Quando si apportano cambiamenti dietetici mirati, non è necessario tagliare completamente frutta e simili dalla propria dieta.

Noi esseri umani consumiamo sempre più fruttosio. Dal 1966 al 2003, il consumo di fruttosio nel mondo è passato da uno a 8,8 milioni di tonnellate! Non sono solo frutta e verdura a contribuire a questi indicatori: l’industria alimentare utilizza principalmente il fruttosio prodotto artificialmente come dolcificante. Allo stesso tempo è aumentata anche l’incidenza dell’intolleranza al fruttosio: il fruttosio non riesce a passare attraverso la mucosa dell’intestino tenue della persona colpita e provoca disturbi gastrointestinali. Tuttavia, questo non significa che dovresti restare senza frutta per sempre.

Che cos’è il fruttosio?

Il fruttosio zucchero semplice, anche fruttosio o fruttosio, si presenta in tre diverse forme di cibo:

  • Fruttosio libero in frutta, verdura e miele
  • Insieme al glucosio (destrosio) come componente del saccarosio (zucchero da tavola)
  • Come i fruttani (fruttosio in forma legata) nel topinambur e nello yogurt

Fructosehaltige Obstsorten

Quali alimenti contengono fruttosio?

Il fruttosio è presente in ogni frutta e verdura, ma sempre in quantità diverse. L’industria alimentare utilizza il fruttosio a causa della sua forte dolcezza negli alimenti dietetici, nelle bibite, nei piatti pronti e nei dolci:

particolarmente ricco di fruttosio

  • Mela, pera, melograno, kiwi
  • Fragole, lamponi, ribes
  • Frutta secca (albicocca, dattero)
  • Sciroppo d’acero, sciroppo d’agave

L’elenco degli ingredienti per i prodotti manifatturieri mostra se è presente fruttosio. I seguenti nomi lo indicano: fruttosio, fruttosio, fruttosio, sciroppo di fruttosio, sciroppo di fruttosio-glucosio, sostituto dello zucchero, sciroppo di amido, mela-pera, miele artificiale (zucchero invertito), sorbitolo (E 420), mannitolo (E421), isomalto ( E 953), maltitolo (E 965), lattitolo (E966), xilitolo (E967), alcool zuccherino.

In che modo il corpo usa il fruttosio?

Nell’intestino tenue, le proteine ​​di trasporto (GLUT-5) trasportano il fruttosio attraverso piccoli canali nel flusso sanguigno. Se questo meccanismo di trasporto non funziona correttamente, si parla di intolleranza al fruttosio a livello intestinale o di malassorbimento di fruttosio.

Intolleranza al fruttosio

Gli scienziati distinguono due forme di intolleranza al fruttosio: l’intolleranza al fruttosio nell’intestino (malassorbimento del fruttosio) e un’intolleranza ereditaria al fruttosio molto rara. Questo articolo riguarda principalmente l’intolleranza al fruttosio intestinale.

Intolleranza al fruttosio intestinale Intolleranza ereditaria al fruttosio
Motivo Proteina di trasporto difettosa (GLUT-5) Difetto enzimatico congenito (aldolasi B)
Frequenza in Germania 33 percento 0,01-0,02 percento
Sintomi Diarrea, gas, vomito Basso livello di zucchero nel sangue, crescita stentata, avversione per la frutta
Diagnosi H2 Breath Test Analisi del sangue genetico molecolare

Cos’è l’intolleranza ereditaria al fruttosio?

Una persona su 25.000 nasce con intolleranza ereditaria al fruttosio, un difetto enzimatico congenito. Nel fegato delle persone sane, gli enzimi convertono il fruttosio in glucosio. Questi enzimi sono assenti nelle persone con intolleranza ereditaria al fruttosio, motivo per cui si accumula una grande quantità della forma tossica del fruttosio, che danneggia le cellule del fegato. Già nell’infanzia, il primo contatto con il fruttosio provoca lamentele. È necessaria una rigorosa dieta priva di fruttosio per tutta la vita, che non si applica all’intolleranza al fruttosio intestinale.

Cos’è l’intolleranza al fruttosio intestinale?

Con l’intolleranza al fruttosio intestinale, chiamata anche malassorbimento o intolleranza al fruttosio, l’intestino può assorbire il fruttosio solo in misura limitata. le proteine ​​di trasporto (GLUT-5) del fruttosio nell’intestino tenue sono difettose: il fruttosio entra nell’intestino crasso, dove viene distrutto dai batteri che vi si trovano.

Il fruttosio serve come alimento ai batteri del colon. Dopo aver utilizzato il fruttosio, formano una grande quantità di gas e acidi grassi:

  • L’anidride carbonica e l’idrogeno gonfiano lo stomaco.
  • Il metano altera la respirazione.
  • Gli acidi grassi a catena corta riducono le feci.

Questi gas e acidi grassi causano disturbi gastrointestinali come gonfiore, diarrea e vomito.

Due forme di intolleranza (intestinale) al fruttosio

intolleranza primaria al fruttosio: le proteine ​​di trasporto non possono svolgere il loro lavoro e trasportano il fruttosio attraverso i canali nel rivestimento dell’intestino tenue. Già meno di 25 grammi di fruttosio possono causare disturbi gastrointestinali.

Intolleranza secondaria al fruttosio: malattie che danneggiano l’intestino tenue, come la celiachia o il morbo di Crohn, possono anche danneggiare le proteine ​​di trasporto. I medici, specialmente quelli con sindrome dell’intestino irritabile, spesso vedono di soffrire di questa forma.

Lo sapevi? L’intolleranza al fruttosio intestinale è probabilmente più comune poiché sempre più alimenti contengono sciroppo di mais trasformato, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Food Science and Nutrition. Questo sciroppo di mais è molto ricco di fruttosio ed è quindi spesso usato come dolcificante.

Nota: l’intolleranza al fruttosio non è un’allergia alimentare o un’intolleranza alimentare indotta dal sistema immunitario. Le allergie sono caratterizzate da reazioni del sistema immunitario, mentre l’intolleranza al fruttosio è causata da un difetto proteico nell’intestino tenue. I test allergologici aiutano a diagnosticare le allergie.

Fructoseintoleranz und Laktoseintoleranz

Intolleranza al fruttosio – sintomi

Se il tuo corpo non riesce a digerire correttamente il fruttosio, il tuo tratto gastrointestinale di solito ne soffre. L’eventuale disagio può dipendere dalla quantità di fruttosio e dalla composizione del cibo. Anche se non puoi tollerare l’intolleranza intestinale al fruttosio, potresti provare disagio se consumi più di 25 grammi di fruttosio durante il giorno. Corrisponde all’incirca a una mela, una banana, un bicchiere di succo di mela e due kiwi.

Quali sono i sintomi dell’intolleranza al fruttosio?

Se hai consumato cibi contenenti fruttosio come vittima, i primi sintomi possono comparire entro 30 minuti. I seguenti reclami possono durare fino a nove ore:

  • Flatulenza
  • Diarrea
  • Vomito
  • Crampi addominali
  • Umore depresso, stanchezza

Buono a sapersi: le persone con intolleranza al fruttosio spesso tollerano piccole quantità di fruttosio. Se mangi frutta insieme a proteine ​​e grassi, il fruttosio ti aiuterà a migliorare.

Intolleranza al fruttosio – Terapia

L’obiettivo della terapia per l’intolleranza al fruttosio è evitare i sintomi che possono essere raggiunti modificando la dieta.

Se ti è stata diagnosticata un’intolleranza al fruttosio, cambiare la tua dieta potrebbe alleviare il tuo disturbo. Quindi dovresti mangiare principalmente cibi a basso contenuto di fruttosio. Oltre al fruttosio, è meglio evitare il sostituto dello zucchero sorbitolo e carboidrati. Inulina (fruttani). La ragione di ciò è che queste due sostanze vengono convertite in fruttosio nel corpo, provocando sintomi di intolleranza al fruttosio.

Tipps bei Fructoseintoleranz

Come ti senti riguardo all’intolleranza al fruttosio?

Dopo la diagnosi, il fruttosio, il sorbitolo e l’inulina devono essere rimossi dal tratto gastrointestinale. Quindi scoprirai quanto fruttosio puoi tollerare individualmente. Sulla base di queste conoscenze, puoi preparare la tua dieta regolare.

  • Fase (congedo di maternità):

In questa fase, segui rigorosamente una dieta a basso contenuto di fruttosio per 2-4 settimane. I seguenti alimenti dovrebbero essere evitati: frutta, ma anche frutta secca, prodotti a base di frutta, bibite con fruttosio, miele, zucchero invertito, gelati, prodotti da forno e pasticceria, miscele di cereali con frutta secca, yogurt alla frutta, ricotta, semolino con frutta e cereali rossi.

Inoltre, dovrebbero essere evitati i prodotti contenenti sorbitolo. Il sorbitolo viene metabolizzato in fruttosio dall’organismo.

  • Fase (fase di test):

Dopo un periodo di grazia durante il quale hai ampiamente evitato il fruttosio, segue una fase di test di sei settimane. Durante questo periodo, puoi mangiare più cibi a base di fruttosio e controllare quanto fruttosio puoi tollerare.

Suggerimento per te: tieni un diario alimentare: annota la quantità di cibo che mangi e annota se e dopo quanto tempo si sono verificati i sintomi.

  • Fase (alimentazione continua):

Nell’ultimo passaggio, fai un piano su come mangerai in futuro. Viene prestata particolare attenzione per garantire che si soddisfino i requisiti nutrizionali nonostante le restrizioni. Conoscendo l’ultimo passaggio, puoi pianificare gli alimenti giusti nella tua vita quotidiana. Ad esempio, se mangi frutta, dividila in più piccole porzioni durante il giorno. Evita i frutti molto ricchi di fruttosio o sorbitolo (ad esempio uvetta, prugne, uva) per evitare i sintomi, se possibile.

Buono a sapersi: le verdure in umido sono meglio tollerate dall’intestino. Con questo metodo di cottura, la verdura perde la minor quantità di nutrienti.

Rapporto tra glucosio e fruttosio

Il glucosio risulta essere un attivo assistente in caso di intolleranza al fruttosio: il glucosio entra nel flusso sanguigno utilizzando una proteina di trasporto diversa dal fruttosio. Se il glucosio e il fruttosio si combinano nell’intestino tenue, il fruttosio può anche utilizzare un trasportatore del glucosio per viaggiare attraverso l’intestino tenue. Pertanto, le persone con intolleranza al fruttosio spesso tollerano cibi che contengono fruttosio e glucosio in proporzioni uguali o più glucosio.

Questi alimenti hanno il seguente rapporto glucosio / fruttosio:

  • Albicocche, prugne, mandarini, papaia
  • Banane, limoni, meloni
  • Mirtillo rosso, ciliegia, prugna mirabelle
  • Avocado, cetriolo, carota, patata, zucchine

Inoltre, puoi migliorare la tolleranza alimentare aggiungendo glucosio come glucosio nella forma.

I dolcificanti come lo sciroppo di riso integrale, lo zucchero di canna, lo sciroppo d’acero, la melassa e il destrosio sono generalmente compatibili.

Pillole con intolleranza al fruttosio

Nel frattempo, i produttori farmaceutici offrono pillole progettate per facilitare il consumo di prodotti contenenti fruttosio. Contengono l’enzima xilosio isomerasi, che converte il fruttosio in glucosio. Questo processo facilita l’assorbimento del fruttosio e può prevenire la comparsa dei sintomi.

Relazione con l’intolleranza al sorbitolo

Se sei intollerante al fruttosio, dovresti limitare l’assunzione di cibi contenenti sorbitolo, in particolare frutta come mele e pere. Motivo: il sorbitolo e il fruttosio hanno le stesse proteine ​​di trasporto. Se prendi sia sorbitolo che fruttosio, entrambi competono tra loro: il sorbitolo blocca un trasportatore comune. Di conseguenza, ancora più fruttosio non digerito raggiunge il colon e aggrava i sintomi esistenti.

Mentre il tuo intestino si disgrega e usa il sorbitolo, tra le altre cose avviene la conversione in fruttosio. Ciò significa: più sorbitolo consumi, più fruttosio viene prodotto.

Buono a sapersi: non c’è motivo di preoccuparsi per le persone con intolleranza al sorbitolo. La maggior parte dei pazienti tollera cibi contenenti fruttosio. In questo caso, la complessità dei cambiamenti nella dieta risiede nella chiara differenziazione dei prodotti contenenti sorbitolo da prodotti contenenti solo fruttosio.

Test per l’intolleranza al fruttosio

Negli ultimi anni il consumo di fruttosio è aumentato notevolmente, soprattutto perché il fruttosio è utilizzato come dolcificante nell’industria alimentare. Allo stesso tempo, è aumentato il numero di persone che soffrono di intolleranza al fruttosio. Se vuoi sapere se sei sensibile al fruttosio, si consiglia un test di intolleranza al fruttosio.

Come funziona il test dell’intolleranza al fruttosio?

Il test viene spesso eseguito da un medico di famiglia, naturopata o allergologo. Bere prima la soluzione di fruttosio a stomaco vuoto. Fornisci campioni di respiro a più intervalli che misurano la concentrazione di idrogeno. Con l’intolleranza al fruttosio intestinale, l’idrogeno si accumula nell’intestino crasso. Tra le altre cose, rilasci idrogeno attraverso l’aria respirabile, quindi il test del respiro può essere utilizzato per determinare l’intolleranza.

test di intolleranza al fruttosio cerascreen® per uso domestico

Il test di intolleranza al fruttosio funziona anche da casa: ad esempio con il test di intolleranza al fruttosio cerascreen®. È possibile utilizzare il Breath Test per prelevare campioni di gas respiratori a casa e inviarli a un laboratorio specializzato. Il laboratorio determina quindi la concentrazione di idrogeno (H2) e metano (CH4) nell’aria espirata.

Fruttosio e fegato grasso

La steatosi epatica è una malattia del fegato con accumulo eccessivo di grasso nelle cellule del fegato. La malattia è anche correlata al fruttosio: quando necessario, il fruttosio viene convertito in energia, glucosio o acidi grassi nel fegato. Gli acidi grassi si accumulano prevalentemente sotto forma di grasso addominale o nel fegato stesso. Pertanto, un eccesso di fruttosio nella dieta può portare a più acidi grassi nel fegato e quindi fegato grasso senza alcool (NAFL).

Fino a pochi anni fa, la steatosi epatica veniva descritta solo nel contesto del consumo eccessivo di alcol ed era difficilmente percepita come una malattia. È ormai chiaro che si tratta di una violazione significativa, la cui entità è ancora sottovalutata.

Intolleranza al fruttosio: in sintesi

Da dove viene il fruttosio?

Il fruttosio si trova in forma libera in tutta la frutta e la verdura, così come nel miele. È anche un componente dello zucchero da tavola. Yogurt e topinambur contengono fruttosio in forma legata. A causa del suo potere dolcificante, il fruttosio si trova spesso nei prodotti industriali.

Che cos’è l’intolleranza al fruttosio?

L’intolleranza ereditaria al fruttosio è un raro difetto genetico degli enzimi. Con l’intolleranza al fruttosio nell’intestino o il malassorbimento del fruttosio, si verifica un’interruzione nella proteina di trasporto GLUT-5, che normalmente trasporta il fruttosio dall’intestino tenue nel flusso sanguigno. Al contrario, il fruttosio viaggia nel colon, dove i batteri lo scompongono, rilasciando grandi quantità di gas e acidi grassi a catena corta. Le conseguenze sono nausea, vomito, diarrea e depressione.

Come ti senti riguardo all’intolleranza al fruttosio?

In primo luogo, dovresti evitare il più possibile gli alimenti contenenti fruttosio durante il periodo di attesa di più settimane fino alla scomparsa dei sintomi. Successivamente, aggiungi lentamente cibi contenenti fruttosio alla tua dieta e scopri quanto puoi tollerare senza disagio. Sulla base di questo, viene determinata una nutrizione costante.

Come testate l’intolleranza al fruttosio?

L’autotest può determinare se si ha un’intolleranza al fruttosio intestinale. Per fare questo, bevi una soluzione contenente fruttosio. Dopo aver inviato diversi campioni di gas respiratori, il laboratorio misura le concentrazioni di idrogeno e metano. Entrambi i gas sono sempre più prodotti nei casi di intolleranza al fruttosio.